U15 – UISP – Sconfitta contro Pall. dell’Adda

OBC 36 – Pallacanestro dell’Adda 55

Risultato purtroppo non veritiero rispetto a quello che si è visto sul campo, ma frutto di un numero limitato di giocatori a disposizione di coach Pozzi che nel finale di gara si sono addirittura ridotti a causa delle uscite per falli e purtroppo di una palla che oggi non ne voleva sentire di entrare…..

Ma andiamo per gradi, ci presentiamo in Nenni decimati dall’influenza e con solo 9 roster, purtroppo anche gli amici del 2000 giocano in simultanea e dobbiamo gareggiare in numero limitato. Al contrario gli amici di Cassano si presentano a ranghi completi con ben 12 giocatori.

Primo periodo giocato alla pari dove riusciamo anche a raggiungere un vantaggio di + 5, ma verso la fine un canestro fortuito ed una ripartenza riportano i ragazzi di coach Legramanti a -1. Finisce 8-7.

Secondo periodo in cui perdiamo da subito Villa a causa di un brutto scontro involontario con un avversario e conseguente taglio sul labbro, il rischio è che da adesso in poi si giocherà in 8… Ma i nostri continuano nel affrontare gli avversari a volto scoperto nonostante una discreta differenza fisica sotto canestro. Il botta e risposta si chiude a favore dei Cassanesi e si va al riposo lungo sul 17-23.

Purtroppo sta diventando consuetudine che rientriamo dal riposo lungo sulle gambe ed i nostri avversari ne approfittano, ne è dimostrazione il terzo periodo che affrontiamo in modo praticamente distratto e subiamo un parziale di 6-14 che porta Pallacanestro dell’Adda a +14.

Quarto periodo in cui parecchi giocatori hanno ormai molti minuti nelle gambe ed altri molti falli sulle spalle, ma coach Pozzi, supportato oggi da Coach Colombo, chiede agli Spartani il massimo, recuperiamo Villa seppur con un labbro gonfio e proviamo a ricucire il divario, risultato 5 minuti di pressione asfissiante che obbligano i nostri avversari a molti errori e ci portano a recuperare parecchi punti fino a portarci al -6.

Un Rosa inarrestabile porta scompiglio in area avversaria e si rivela importante nei recuperi difensivi dove i compagni (ormai stanchissimi) fanno fatica.. La stanchezza unita alla grande carica agonistica porta coloro che avevano già parecchi falli a commetterne altri ed a circa 3 minuti dalla fine perdiamo nell’ordine Ferrari, Lampugnani e Rosa e la gara agevola i lunghi avversari che riescono a prendere rimbalzi con estrema facilità. Finisce 36 a 55, ma è un risultato falsato dalle poche rotazioni ed i troppi errori in fase di realizzazione da sotto (alla fine saranno 36)..

Comunque Bravi Ragazzi avete dato tutto quello che avevate!!!,

Tabellino:

Lampugnani 9, Ferrari 8, Crespiatico 10, Rosa 7, Villa 2, Maraffino, Licciardiello, Leggio, Giargiari.