F.I.P. U18 Vismara 62 – Città di Opera 48

Gli Spartani vendono cara la pelle in trasferta contro il forte Vismara

La terza giornata del torneo FIP ha in programma la trasferta più breve del torneo: giochiamo infatti in via dei Missaglia sul campo del Vismara. Un vero e proprio derby per l’amicizia che lega i due club e per la presenza dell’ex coach Luca Maligno sulla panca dei biancorossi e anche del nostro coach Jacopo Pedrinelli che ha allenato nel recente passato le giovanili femminili di Vismara. Vismara è una squadra agguerrita e attrezzata per vincere, essendo scesa quest’anno di categoria dopo aver disputato un ottimo torneo Elite lo scorso anno ed avendo anche aggiunto qualche ottimo giocatore nel suo roster. Gli Spartani saranno quindi impegnati in una dura prova per provare a confermare i progressi fin qui evidenziati.

L’inizio è di quelli da far tremare i polsi. Vismara è aggressiva in difesa con frequenti blitz in raddoppio sul portatore di palla. Dopo 5 minuti siamo già sotto 9 a 1 e fatichiamo molto soprattutto ad avvicinarci al ferro. Si potrebbe pensare al preludio di una severa lezione, ma gli Spartani sono tosti e non sono tipi da subire passivamente delle Caporetto. Dopo l’inevitabile timeout raccolgono le idee e con un po’ di fiducia rientrano in partita chiudendo sotto solo di 3 (16-13), nonostante una bomba da metà campo allo scadere dei padroni di casa, senza la quale avremmo ottenuto un inaspettato, visto l’inizio, pareggio. Anche Vismara è stata costretta a spendere dei timeout e sui volti dei nostri ragazzi riappare l’espressione della fiducia e la consapevolezza di potersela giocare.

Il secondo quarto, purtroppo per noi, ricomincia come era iniziato il primo, con Vismara che attacca a testa bassa e con la sua pressione difensiva inibisce il nostro attacco. In 2’56” i padroni di casa ottengono un bel 9-2 e volano al vantaggio in doppia cifra (+10 sul 25-15). Anche questa volta gli Spartani reagiscono e pur non riuscendo a rientrare nel punteggio, fanno in modo che Vismara non riesca a chiudere definitivamente la pratica, restando in qualche modo all’intervallo ancora agganciati all’incontro sul -12 del 33-21 (secondo quarto 17-8).

Inizia il terzo quarto e gli Spartani dopo 3’11” dimostrano, pur rimanendo indietro nel punteggio, di essere ancora in partita, recuperando qualche punto (37-27). Quello che non riusciamo ad arginare sono gli “strappi” che Vismara riesce ad ottenere non appena la nostra difesa cala un po’ oppure quando ci lasciamo intimidire dalla loro aggressività. Questo fa si che i padroni di casa riescano a chiudere alla penultima sirena accumulando qualche ulteriore punto di vantaggio, finendo a +16 sul 51-35 (terzo quarto 18-14).

Nell’ultimo quarto Vismara allunga fino al +20, ma gli Spartani, pur consapevoli di non poter vincere, come al solito non mollano e lottano fino alla fine, come testimonia ad esempio il parziale a nostro favore di 3-7 negli ultimi 4’01”. Finisce 62-48. Ci resta la soddisfazione di aver vinto l’ultimo quarto (11-13, e ci manca anche una tripla maliziosamente spinta fuori dalla retina senza che l’arbitro se ne accorgesse…) e soprattutto la soddisfazione di essercela giocata contro una squadra molto forte.

Torniamo da via dei Missaglia giustamente sconfitti, ma con tante consapevolezze che spero ci saranno utili per il futuro. Abbiamo “fermato” a quota 62 punti una squadra che viaggia solitamente a 82 punti di media. Sappiamo che se lottiamo senza paura, possiamo giocarcela e mettere in difficoltà, almeno a tratti, anche a squadre più attrezzate e più fisiche della nostra. Il lavoro intrapreso sta andando nella giusta direzione. Ora è fondamentale continuare, credendoci.

La prossima partita FIP sarà una ulteriore prova del fuoco, forse ancora più impegnativa di quella con Vismara. Giovedì 17 alle 19:45 ospiteremo in Nenni la forte compagine di Arluno, attuale capoclassifica. Forza Spartani, senza paura!