SERIE D: NULLA DA FARE NEL DERBY

Posticipo della quarta di ritorno a Basiglio nel sentito derby contro Mi 3. Partita iniziata subito male per gli Spartani, alla prese con una difesa aggressiva e rapidi contropiedi che creano nel primo quarto un gap di 12 punti. Meglio la seconda frazione nella quale la nostra zona riesce a tamponare gli avanti biancorossi. – 13 all’intervallo. La ripresa del gioco ci vede ancora subire, con i basigliesi che fanno ciò che vogliono nel nostro pitturato,incapaci di alzare un muro sulle iniziative di loro esterni e sui rimbalzi. Durante il periodo ci svegliamo e prendiamo un pò di fiducia tramite buone giocate. Siamo a -19. Nell’ultima frazione abbiamo un minimo di orgoglio e i biancorossi cominciano a non segnare più, tanto è che si rientra a – 11. Poi la partita si innervosisce con conseguenza di una serie di tecnici e due espulsioni per i nostri ragazzi. L’inerzia che era dalla nostra parte svanisce e Milano 3 porta a casa il derby.

MilanoTre 84 – Città di Opera 61      (25/13 19/18 20/14 20/16)

Cazzaniga 13, Giargiari 3, De Francesco 3, Torresani, Biganzoli 15, Rossetti, Sita 6, Botta 2, Preli, Magnani 11, Rao, De Simone 8

SERIE D: CI CONFERMIAMO A GAGGIANO

Seconda vittoria consecutiva per gli Spartani che espugnano Gaggiano in un match di rincorsa. Partiamo male nel primo quarto, con un break di 9-0. I ragazzi fanno fatica ad abituarsi ad un campo corto e stretto e lo sviluppo dei giochi offensivi ne risente.Ma anche in difesa siamo piuttosto distratti, tanto che un time out serve per rimettere in chiaro alcune cose. Sotto di 6. Cambiano le cose nella seconda frazione con le rotazioni dalla panchina ed una difesa a zona che mette in difficoltà gli avanti del Pentagono. Alcune interessanti ripartenze su palle recuperate e precisi attacchi danno il via alla fase di recupero che alla fine del primo tempo ci vede sotto di 3 punti. Non perdiamo convinzione alla ripresa del gioco, con una buona difesa aggressiva a tutto campo ed un buon ritmo in avanti, tanto è che dopo 30 minuti di gioco, abbiamo recuperato il gap ed impattiamo il punteggio. L’inerzia del gioco è dalla nostra parte ed il match è ormai in discesa, con gli Spartani che lasciano solo 7 punti agli avversari. Dopo un primo quarto anonimo, i biancoverdi si compattano mentalmente e riescono a portare a casa due punti importanti per la classifica.

Pentagono 57 Città di Opera 65      (17/11 17/20 16/19 7/15)

Cazzaniga 11, Di Fiore 1, De Francesco 18, Torresani ne, Biganzoli 11, Rossetti ne, Sita 7, Botta 2, Preli, Magnani, Rao 5, De Simone 10

SERIE D: SI RITROVA LA VIA PER LA VITTORIA

Dopo la brutta prova di settimana scorsa contro Abbiategrasso, gli Spartani riescono con una prova spavalda e coraggiosa a smuovere la classifica e ritornare alla vittoria che ormai mancava da tempo, contro l’ostico team Old Socks di San Martino in Strada. Con una partenza fulminante, che vede i nostri precisi al ferro ed intensi in difesa, mettiamo in difficoltà i lodigiani che nel primo quarto segnano un solo canestro su azione. + 18 ed il secondo quarto tocca a noi segnare poco, solo 8 punti, con gli avversari a zona 3/2 per avere limitare i nostri esterni. La mossa crea qualche scompiglio nei nostri attacchi,incapaci per tutta la frazione ad adattarci alla loro difesa. Gli avanti lodigiani ora sono più precisi e le loro penetrazioni creano qualche problema di falli di troppo nelle nostre fila. A metà tempo siamo sopra di 9. Alla ripresa del gioco, gli OLD Socks sono sempre a zona e piazzano un break di 7- 0 che li porta ad una sola lunghezza di vantaggio. La mossa di schierarci a zona porta i suoi frutti in zona difensiva ed ora riusciamo ad attaccare bene gli spazi angusti della difesa avversaria. Con un contro break di 11 – 0, allunghiamo e portiamo il vantaggio a + 11. L’inizio dell’ultima parte non è delle migliori per i nostri colori. Una paio di bombe avversarie e la nostra poca precisione, portano ad impattare il punteggio sul pari 50. Poi con una serie di conclusioni da ambo le parti si arriva ad una manciata di secondi dal termine sul 60 –59 e da qui in poi, una serie di falli sistematici, producono una serie di liberi che premiano i nostri colori, in virtù di una maggiore precisione. Stasera vi è stata una prova di maturità dei nostri ragazzi che sono stati intensi e con la testa sulla partita per tutto il match, non molando un attimo anche quando gli avversari hanno impattato. Bravi a soffrire e ad affondare nei momenti opportuni. Avanti così SPARTANI.

Città di Opera 68 Old Socks 61       (27/9 8/17 13/11 20/24)

Cazzaniga 5, Di Fiore 15, Giargiari, De Francesco 18, Torresani, Biganzoli 5, Sita 3, Botta 2, Preli 2, Magnani 4, Rao 3, De Simone 11

SERIE D: SI CADE MALAMENTE AD ABBIATEGRASSO

Per la prima di ritorno, gli Spartani sono di scena ad Abbiategrasso, per cercare di  dare una sferzata alla stagione, oggi  avara di risultati. Entrambi i team hanno il roster non al completo, ma questo non influirà ai fini del risultato, almeno per gli avversari, visto che con un ottimo primo tempo, guadagnano un importante gap di 27 punti, figlio di 20 minuti in cui i nostri ragazzi non difendono sugli esterni, subiscono la fisicità sotto le plance e soffrono l‘aggressività avversaria in tutte le zone del campo. Si rientra dagli spogliatoi mettendoci a zona che ci permette di essere più aggressivi sugli esterni e la mossa paga, con Abbiategrasso che ora fa fatica ad inquadrare la nostra retina. In avanti i nostri giochi diventano più fluidi lungo l’arco ed gli appoggi in post, con l’unico lungo a referto, vengono meglio sfruttati. Si arriva a recuperare quasi tutto il divario, toccando i – 6, ma una loro bomba ed una nostra disattenzione sotto il canestro, respingono la nostra carica, lasciandoci a – 10. Nell’ultimo quarto non riusciamo a sfruttare l’inerzia del quarto precedente, poichè i bianchi avversari riprendono in mano le redini del gioco e ricominciano  a martellare il nostro canestro con precisione chirurgica. La nostra verve è finita come pure il match. Niente da dire quando scendi in campo non concentrati e poco vogliosi di difendere. Subendo gli avversari per 30 minuti  ( 63 punti dei 79, effettuati da soli due giocatori ), non possiamo pretendere di poter portare a casa le partite.
Abbiategrasso 79   Città di Opera 52       (23/11  27/12  6/23  23/6)
Cazzaniga 13, Di Fiore T. 6, Giargiari,  De Francesco 10, Torresani, Biganzoli 9, Rossetti, Preli, Magnani 13, Rao 1, Di Fiore R.

SERIE D: SI CHIUDE IL GIRONE DI ANDATA CON UN’ALTRA SCONFITTA

L’anno nuovo non porta, al momento, nessuna novità sul fronte dei giovani della serie D. Altra sconfitta casalinga persa di poco contro un Tromello che approfitta dei nostri punti deboli e porta a casa due punti che erano aria salubre per i nostri colori. Purtroppo come capita spesso, partiamo sempre con l’handicap di rincorrere per tutto il match la squadra avversaria, lasciando un quarto agli altri e facendo poi fatica a recuperare. I pavesi schierano la zona per 40 minuti ed nel primo quarto fatichiamo a prendere le misure al Tromello in fase difensiva; ma anche in avanti abbiamo difficoltà ad attaccare con le nostre conclusioni che sono poco precise. – 9 e i due minuti di break ci schiariscono le idee , tanto che alla ripresa la squadra è più quadrata in difesa e ciò facilita il nostro gioco in avanti. I nostri attacchi sono più fluidi e ciò ci permette di recuperare e chiudere, dopo 20 minuti, a –5. La terza frazione è molto nervosa e purtroppo lasciamo sul campo un espulsione per doppio tecnico che forse ci penalizzerà per il proseguo dell’incontro. In questa situazione caliamo di intensità mentale che ci fa commettere anche diversi errori di movimento in zona difensiva;così lasciamo spesso tiri senza essere contrastati ai pavesi, facendo sfumare il nostro sforzo per recuperare. – 8 e purtroppo non succede più nulla nell’ultima parte, con il Tromello in pieno controllo che risponde colpo su colpo ai nostri attacchi. Lasciamo ancora due punti, in un match sicuramente non proibitivo per gli Spartani. Ma anche questa volta ci siamo fatti sorprendere al primo quarto e questo, nell’economia di una partita, contro team più attrezzati ed esperti, si paga. Dobbiamo ancora crescere mentalmente e scendere in campo con l’intensità giusta per tutti i 40 minuti.

Città di Opera 59 Tromello 68     (9/18 15/11 18/21 17/18)

Cazzaniga 3, Di Fiore 2, Giargiari 4, De Francesco 3, Biganzoli 16, Rossetti ne, Botta 9, Preli ne, Magnani 12, Scibilia ne, Rao 2, De Simone 8

SERIE D: REFERTO GIALLO A VOGHERA

Nella serata nebbiosa a Voghera, gli Spartani contro Phoenix, portano a casa l’ennesimo risultato negativo che ci fa chiudere l’anno con sole tre partite vinte. Che fosse una trasferta difficile lo conferma il primo quarto dove gli esterni pavesi ci mettono subito in grave difficoltà con due bombe ed una serie di piazzati senza essere contrastati. Partiamo subito in salita e con 10 punti da riprendere, ma il momento di sbandamento che abbiamo avuto nella prima frazione è soltanto un ricordo,poichè i ragazzi sfoggiano, nei secondi 10 minuti, un ottimo basket, pur con i grigi non sempre lucidi nelle decisioni. Si è tornato a giocare di squadra, con buona esecuzione dei giochi sia nell’attacco individuale che contro la zona. I biancoverdi sono a – 3 al rientro negli spogliatoi. Buone le sensazioni, ma ancora una volta, al rientro sul campo, paghiamo con l’inesperienza la gestione di certe fasi del match, in cui, staccando la spina, ognuno va per conto proprio. Il risultato è che queste scollature, non aiutate dalle buone percentuali ed ancora da fischi del tutto inappropriati, portano ad incrementare il vantaggio pavese. Va meglio nell’ultimo quarto, dove si rivedono certe situazioni che avevano caratterizzato la nostra seconda frazione di gioco. Ancora troppo poco, comunque, per giocare al livello con certe squadre. Si ritornerà in campo a Gennaio, contro Tromello, con l’ultima di andata, sperando che i prossimi giorni di feste possano portare quella tranquillità mentale che serve ai nostri ragazzi.

Phoenix Voghera – 73 Città di Opera 58      (20/10 14/21 21/13 18/14)

Cazzaniga, Troisi, Di Fiore, Giargiari 1, De Francesco 8, Biganzoli 22, Rossetti ne, Botta 9, Preli, Magnani 10, Rao 4, De Simone 4

 

SERIE D: CI MANCA ANCORA TANTO LAVORO

Serata impegnativa per i nostri ragazzi contro la buona ed esperta squadra della Sanmaurense, che lascia impietriti i biancoverdi tutto il primo quarto, con continui cambi difensivi, mandando in confusione i nostri attacchi. Coach Cerri prende al balzo i due minuti di pausa per registrare qualcosa e già nella seconda frazione si vedono già i miglioramenti, con buoni attacchi e una intensa difesa che sorprende i pavesi. Si vince il quarto e siamo sotto di 9 al rientro negli spogliatoi… si può fare… Ed infatti il terzo inizia dove avevamo lasciato; siamo più fluidi e fiduciosi in avanti , tanto che arriviamo a toccare i meno 6. Ma ogni tanto cadiamo in amnesie, soprattutto in difesa, e contro squadre più esperte, si pagano a caro prezzo. Però siamo ancora li a – 10 e con la voglia di provarci ancora. Ma il ritorno in campo degli spartani è oscurato da un black out inspiegabile,nel quale realizziamo solo due punti nell’ultimo periodo. Ancora una volta i continui cambiamenti difensivi avversari ci mandano nel pallone.Crolliamo, incapaci di costruire, incapaci di eseguire, incapaci di capire le situazioni. I pavesi vanno a mille, non facendo niente di particolare, chiudendo ogni discorso. Pesante sconfitta e troppo larga per quanto si è visto. Sicuramente preoccupante l’ultimo quarto nel quale abbiamo rinunciato a giocare e ad eseguire ciò era stato organizzato. Un passo indietro rispetto alle partite precedenti. Mettiamolo nel “ corso “ della crescita dei ragazzi, che hanno ancora tanto da lavorare, soprattutto mentalmente.

Città di Opera 41 Sanmaurense 66  (8/19 14/12 17/18 2/17)

Cazzaniga, Troisi 2, Di Fiore , Giargiari 4, De Francesco 11, Biganzoli 6, Botta 4, Preli, Magnani 9, Scibilia, Rao 2, De Simone 3

SERIE D: NON BASTANO DUE OVER TIME

L’incontro serale al “ Carraro “ contro il Sant’Ambrogio, finisce dopo due Overtime, quando gli Spartani, dopo aver condotto meritatamente tutto il primo tempo , hanno rifiutato di perdere alla fine del tempo regolamentare e del primo OT. I biancoverdi si presentano in formazione rimaneggiata, dovendo fare a meno di due pedine fondamentali, ma riesce tutto abbastanza semplice nella prima frazione, imbrigliando la manovra avversaria in fase di impostazione e sfoggiando una buona difesa. Anche nel secondo quarto la musica non cambia, anche se le percentuali al ferro diminuiscono. Siamo + 10 all’intervallo lungo con qualcosa da recriminare da parte di coach Cerri. Il rientro è devastante per i nostri colori, con gli avversari che alzano l’intensità, rimescolando le rotazioni in regia. Tanta fatica e lapsus in difesa, mentre in avanti optiamo per scelte difficili con poca circolazione di palla. Il vantaggio accumulato è svanito, come la nostra fiducia nelle scelte di gioco. Tutto da rifare, quindi , nell’ultima frazione con la squadra di casa sempre all’arrembaggio e che produce un certo vantaggio. Ma gli Spartani non ci stanno e due bombe consecutive, impattano il punteggio a pochi secondi dalla fine, rimandando il tutto al OT. I nostri lunghi sono fuori per falli e siamo in difficoltà sotto le plance. Molti liberi per gli avversari che si portano a +3 ad una manciata di secondi dal termine, ma un’altra ns bomba, su uno schema di rimessa, impatta il risultato per l’ennesima volta. Secondo OT, ma stavolta, causa anche molti falli spesi e rotazioni ridotte, gli avversari sanciscono la vittoria con una lunga serie di liberi. Partita dai due volti, con un ottimo primo tempo e una brutta seconda parte. A rilievo il grande carattere degli Spartani che sono stati bravi a ricucire il gap e a crederci fino in fondo, riportando in parità il match per due volte. A discapito non abbiamo ancora la giusta mentalità di controllare il match nei momenti topici, contro team molto più esperti di noi. Sono peccati di gioventù, ma dobbiamo uscirne al più presto.

Sant’Ambrogio 88 – Città di Opera 84   (17/24 13/16 20/8 14/16 ot 11/11 ot 13/9)

Cazzaniga 18, Di Fiore 4, Giargiari 5, Torresani 2, Biganzoli 26, Rossetti, Botta 12, Preli 3, Magnani 8, Scibilia, Rao 4, De Simone 2

SERIE D: SPRECATA L’ENNESIMA OCCASIONE

Al Vismara, gli Spartani , seppur con il roster non al completo ed alcuni componenti non al meglio, sprecano un’ottima occasione per portare a casa un prezioso successo. Partono a razzo i biancoverdi nel primo quarto nel quale giocano bene e le occasioni create vanno a buon fine. Buona anche la difesa che subisce poco e che permette di chiudere la frazione con + 4. Nella seconda i milanesi alzano il ritmo e l’intensità soprattutto sotto il nostro canestro. Così spesso regaliamo doppie opportunità,segno di poca voglia e poca energia di lottare. Un canestro sul rimbalzo in totale libertà a gioco ormai finito, permette ai rossi avversari di andare al riposo lungo sopra di 1. Nella ripresa si segna poco da entrambe le parti, sia per poca lucidità che buone difese. Vismara è avanti di 5. Ma non molliamo nell’ultima frazione nella quale rispondiamo colpo su colpo agli avversari. Riusciamo verso la fine ad agganciare ed andare avanti, ma poi non siamo più lucidi ed intensi a chiudere le maglie difensive. Ad una manciata di secondi un libero porta Vismara a + 2. Abbiamo in mano la palla dell’eventuale pareggio ed andare all’over time. Lo schema è ottimo che libera un biancoverde al centro dell’area. Purtroppo l’appoggio tocca il ferro ed il pallone viene sputato dal canestro. Finisce così un altro incontro che poteva essere nostro. Bravi i nostri ragazzi a crederci fino alla fine, ma ancora c’è da lavorare.

Vismara 58 Città di Opera 56  (8/12 25/20 11/7 14/17)

Cazzaniga, Troisi 4, Di Fiore, Giargiari, De Francesco 4, Torresani 5, Biganzoli 15, Botta 10, Preli 2, Magnani 2, Scibilia n.e, Rao 14

SERIE D: SI POTEVA OSARE DI PIU’

Scontro con la corazzata Olympia Voghera per i giovani Spartani che non hanno sfigurato difronte a giocatori che lo scorso anno calcavano i campi di C1. Olympia si presenta con il rooster non al completo, ma sicuramente capace di esibire sul campo giocatori con un alto tasso tecnico, che però faticano tutto il primo quarto a contenere l’energia della banda operese. Molti gli scontri vinti nell’uno contro uno, fino a quando gli avversari, verso fine frazione, si schierano a zona per stoppare i pericolosi attacchi biancoverdi. Tale difesa Voghera la schiererà fino al 40’. E purtroppo i nostri giovani, anche per inesperienza, pagano pegno in questa seconda frazione, riluttanti ad attaccare la difesa schierata e testardi a cercare i tiri da fuori che stasera non entrano. Le percentuali sono bassissime e rientriamo negli spogliatoi sotto di 19.

Un buon momento lo passiamo nel terzo quarto,in cui si riprende a giocare come sappiamo, con incursioni e buoni tiri presi presi in tutta libertà. Buona anche la nostra difesa in cui riusciamo a contenere i loro lunghi e non dare sfogo alle bocche di fuoco degli esterni. Ricuciamo il gap che si abbassa a – 13. L’ultima frazione non dice più nulla di particolare, con i pavesi in totale controllo. Match giocato a viso aperto dai nostri ragazzi per nulla intimoriti da nomi degli avversari. Hanno spesso messo in difficoltà i pavesi che hanno dovuto sfoggiare la zona per contenere gli Spartani. Tutto sommato una buona prestazione con molti punti su cui lavorare. Ma gli Spartani ci sono.

Città di Opera 52  –  Nuova Olympia Voghera 68     (11/15 4/19 16/10 21/24)

Cazzaniga 2, Troisi 2, Di Fiore, Giargiari 10, De Francesco 10, Biganzoli 6, Rossetti, Botta 6, Preli, Magnani 3, Rao, De Simone 13