Cominciamo dalla fine dell’ultimo periodo. A 3’ dalla fine, canestro per Mortara che va a +6 e time out per noi. Coach Maligno, alla sua maniera, cerca di spremere le ultime energie fisiche e mentali rimaste alla panchina.

I nostri ragazzi sono sfiniti, qualcuno in preda ai crampi, qualcuno sanguinante, segni della dura “ battaglia “ sul palquet pavese. Ma gli dei del basket ci stanno riservando qualcosa di straordinario. Con piglio e determinazione ricominciamo a macinare gioco che ci porta a – 2 a poco più di 24” dalla fine e palla in mano nostra. Superiamo la metà campo, una serie di passaggi e la palla arriva in angolo.

Bricioli di secondi mancano alla sirena ed il “Molten” deve lasciare le mani. La parabola è perfetta, ma il ferro lo respinge. Sotto la plance, una miriade di mani si elevano verso il cielo, ma la “preda “ è nelle nostre mani e viene accompagnata nel fondo della retina. Pareggio a 3” dalla fine ed è OverTime.

5 minuti di fuoco ci attendono.Ma la squadra scesa in campo stasera,pur con rotazioni ridotte, ha una marcia in più e gli avversari sembrano scoraggiati. Cerchiamo di recuperare le ultime energie rimaste, ripartendo a zona con quattro uomini ed un’asfittica marcatura ad uomo alla loro fortissima guardia, autore di 31 punti. La scelta tattica paga, lasciando solo tiri forzati ai pavesi che segnano solo due punti dalla lunetta. Noi invece siamo in gas e l’inerzia dell’incontro è dalla nostra parte. I gialli del

Mortara non riescono più a pressare e liberiamo gli uomini che con precisione chirurgica, infilano la retina. Apoteosi; in una gara ad alto tasso adrenalinico, abbiamo espugnato il campo di una fortissima squadra, molto ben strutturata sia tecnicamente che tatticamente.

Gli Spartans, stasera, sono stati commoventi ; sono scesi in campo con la giusta tensione, non si sono fatti travolgere dagli eventi, anche quando Mortara sembrava aver preso il largo. Ottimo atteggiamento di tutta la panchina, di chi non ha solcato il campo, ma uniti ad incitare i propri compagni. Abbiamo vinto una dura battaglia,il campionato è ancora lungo, ma quello che è stato fatto stasera è qualcosa di

SOMETHINGDIFFERENT.

Ma è stato durante i quattro periodi, che abbiamo costruito la vittoria. Nel primo quarto siamo stati bravi a contenere, pur con qualche difficoltà, il loro peso offensivo. Nel secondo, la nostra zona crea qualche grattacapo al Mortara ed una discreta percentuale al tiro, ci permette di vincere il quarto, andando al riposo lungo sotto di 2.

All’inizio ripresa c’e’ il nostro unico sorpasso,andando a + 7 dopo 3’, grazie a giochi in attacco molto pregevoli. Ma dopo il time out chiesto dai pavesi, non rientriamo in campo con sufficiente concentrazione in difesa; per cui durante il proseguo del tempo, i gialli avversari rientrano in partita. Sempre sotto di 2 a 3/4 di match. Ultimo quarto con i pavesi che provano a scappare sino al + 7, ma noi capaci di rispondere colpo su colpo, fino a 3’ dal termine. Il finale già lo conosciamo.

Battaglia Mortara 74 – OBC 82

Parziali: 18/14 15/17 17/17 22/24 OT 2/10

Tabellino:

Cazzaniga 27, Di Fiore 4, Giargiari 6, De Francesco 11, Rossetti n.e, Sarcinelli n.e, Oldani n.e, Botta 7, Verardi , De Simone 27, Rao n.e

Al PalaDante gli Spartani vincono la seconda partita del girone. Ritornano nelle rotazioni Stefano, dopo tre mesi dall’infortunio con ancora qualche problema di forma ed un positivo Alex,anche lui mancante da un mese.

Partenza a razzo dei biancoverdi che prendono subito il largo. Pressione, ripartenze veloci ed incisività sotto le plance,caratterizzano il primo quarto. L’ottimo inzio del match fa presagire una serata ” tranquilla ” ed in perfetto controllo,ma contro la difesa schierata dei milanesi nel secondo quarto, cominciano i problemi. Non riusciamo a far circolare la palla e siamo impacciati nei movimenti offensivi per attaccare il ferro. Il riposo lungo ci permetterà di schiarirci le idee, con un vantaggio di + 20.

Ma l’inizio del secondo tempo non promette niente di buono.La nostra testa è rimasta negli spogliatoi, il ferro avversario rimane un miraggio ed i problemi del secondo quarto rimangono, con in piu’ qualche amnesia in zona difensiva. Solo con un paio di bombe dall’arco, riusciamo a non far rientrare i blu del Leone XIII.

Ritroviamo energia ed intensità nell’ultima frazione di gioco. I ragazzi stringono le maglie in difesa, buoni recuperi che aprono spazi per i nostri attaccanti ed una discreta percentuale al tiro,segnano il quarto.

Portiamo a casa due importanti punti in una partita con luci ed ombre. Mentalmente dobbiamo migliorare.L’intensità deve rimanere alta, sempre!!!!!

OBC 65 – Leone XIII 31

Parziali: 26/7 11/10 10/9 18/5

 Tabellino:

Cazzaniga 5, Giargiari 2, Maggi L. 4, Cogliati, Di Mauro 21, De Francesco 15, Prigent 7, Ciceri 6, Botta, Maggi P. 5, Scibilia.