Under 18: battuti nel finale

Altro turno interno per gli Under 18 di Ricky Pozzi, che sono costretti ad affrontare in Nenni la Virtus Casteggio a ranghi ridotti, con ben 4 assenze fra squalificati ed infortunati. Avvio sostanzialmente equilibrato, con i nostri che reggono bene l’impatto contro una delle squadre più dotate fisicamente finora affrontate. A circa metà periodo siamo avanti di 2 (7-5 dopo 4’26”). Reazione degli ospiti che passano in vantaggio per la prima volta dopo 7 minuti esatti di gioco (9-12), ma pronta replica dei nostri, che negli ultimi 3 minuti piazzano un buon 8-3, chiudendo il primo quarto in testa di 2 sul 17-15.  Secondo quarto splendidamente combattuto con le due squadre che si sorpassano continuamente nel punteggio. Opera replica con una maggiore tecnica alla forza e ai centimetri degli avversari. Si arriva così sul 26-27 quando mancano 2’37” all’intervallo. Qui abbiamo il nostro miglior momento e piazziamo un ottimo 10 a 3, suggellato da una bomba dall’angolo a fil di sirena, che ci fa scappare a +6 sul 36-30. (Secondo quarto 19-15).

Inizio di terzo periodo disastroso dove per 3’ non segniamo, consentendo agli ospiti riprenderci a quota 36 pari. E’ il miglior momento di Casteggio, che dopo 5’07” di gioco allunga a + 3 sul 40-43 (con un break di 4-13). Gli Spartani non si disuniscono e, pur faticando molto in attacco (saranno solo 10 i nostri punti in questo quarto), reggono a livello difensivo, chiudendo alla sirena sotto solo di 1 sul 46-47 (terzo quarto 10-17). Nell’ultimo quarto la partita si fa spigolosa, con entrambe le formazioni che faticano a trovare il fondo della retina. Distacco invariato a 4’29” dal termine sul 51-52, con solo 5 punti siglati per parte. E’ il momento della volata, ma i nostri non ne hanno più, forse a causa della panchina forzatamente corta per la squalifica di Cazzaniga e le assenze di Di Giovanni e Rosa e con Limonta in panchina solo per onor di firma. Sembriamo stanchi e perdiamo lucidità, finendo per segnare un solo punto su tiro libero nei decisivi momenti finali. Finisce 52-64 con Casteggio che, meritatamente, proprio nel finale dilata un divario che in realtà per quasi tutta la partita non si è visto. (Ultimo quarto 6-17 che dice tutto).

Adesso andremo in trasferta lunedì 20 a Stradella, al palazzo dello sport di via Repubblica, 50. Palla a due alle ore 21:00. Forza Spartani.

Opera 52 – Casteggio 64        

Medaglia 7, Baroncini, Ferrari 7, Serbolisca 6, Oldani 3, Gardiola 4, Pennisi 16, Lampugnani, Mariani 5, Limonta, Villa 2, Leggio 2. 

 

Under 18: Bella vittoria annullata a tavolino

Partita casalinga per gli Under 18 di Ricky Pozzi, che ospitano la temibile Basketown Milano, che si trova al secondo posto in classifica. I nostri Spartani vogliono riscattarsi dalla sconfitta in trasferta maturata nel finale a Landriano. Avvio deciso degli ospiti che nei primi 4’ e mezzo di partita allungano senza soluzione di continuità: +4 dopo 2’16”, + 5 dopo 3’13” ed infine +7 sul 4-11 dopo 4’32”. Gli Spartani però reggono botta e non si disorientano. Aumentano la pressione difensiva e giocano con più fluidità in attacco ed in meno di 3 minuti ribaltano la situazione: una bomba da 3 di Cazzaniga sigla il sorpasso sul 13-11 a 2’35” dal termine del primo quarto. Gli Under 18 non si fermano e scappano a +5 sul 16-11 a 1’46”: parziale di 12 a 0 ed inerzia ora tutta dalla nostra. Il periodo si chiude 21-16, con gli Spartani che conservano il +5 conquistato. L’inerzia non cambia nemmeno dopo il primo mini intervallo, con gli Spartani padroni del campo che allungano ancora: +9 dopo 3’12” sul 27-18. Basketown reagisce e recupera qualche punto, senza però mai riuscire ad agganciarci. Si va all’intervallo con i nostri ancora avanti di 4 sul 36-32, a sancire un secondo quarto sostanzialmente equilibrato (parziale 15-16)

Dopo l’intervallo Basketown prova ad avvicinarsi al pitturato con i suoi lunghi, mettendoci in difficoltà: ci aggancia e ci sorpassa dopo 2’50” sul 38-39, allungando ancora dopo circa un minuto fino al +4 sul 39-43 dopo 3’52”. Gli Spartani ancora una volta si dimostrano tali e lottano senza mollare mai: in 3’12” piazzano un contro break di 8 a 0 ed sono di nuovo in testa di 4 sul 47-43 a 2’56” all’ultimo intervallo. Finale in volata che ci vede ancora avanti di 2 sul 49-47 (parziale 13-15). L’ultimo quarto è molto combattuto e la partita ora è molto bella, con le due squadre che replicano punto su punto: 49 pari a 7’57” al termine, di nuovo 51 pari a 6’17”, di nuovo Spartani avanti di un solo punto sul 54-53 quando al cronometro manca un periodico 3’33”! Troviamo 25” di magia con una palla rubata e un canestro dal perimetro che ci permettono di allungare fino ad un importante +5 sul 58-53 quando manca 3’08”. Gli ospiti replicano con un canestro ed accorciano sul 58-55 a 2’20”, ma sarà il loro ultimo punto. Gli Spartani sono concentrati e determinati e chiudono autorevolmente 61-55 (ultimo quarto 14-8).

Purtroppo qualche giorno dopo, il Giudice Federale punisce una nostra cattiva interpretazione del regolamento per aver schierato in campo il nostro Danny Boy Cazzaniga, che per noi aveva già scontato la sua squalifica contro Landriano, mentre la Federazione ha ritenuto che con Landriano avrebbe potuto giocare ed avrebbe invece dovuto scontare la squalifica proprio contro Basketown. Questo comporta la sconfitta a tavolino 0-20 contro Basketown e anche la beffa di non poter schierare Cazzaniga nemmeno nella prossima partita contro Casteggio (e così fanno 3 assenze per 1 giornata di squalifica…)

Perdiamo così 2 importanti punti in classifica, ma ci resta la soddisfazione della bella prova sul campo dei nostri ragazzi contro una delle migliori squadre del girone. Ora ci tocca la Virtus Casteggio, che affronteremo a ranghi ridotti fra squalificati ed infortunati il 13 novembre in Nenni. Forza Spartani!

 Opera 63 – Basketown 55          

Rosa 4, Medaglia 4, Ferrari 5, Serbolisca 9, Cazzaniga 19, Gardiola, Pennisi 8, Lampugnani, Mariani 5, Limonta 9, Villa, Leggio. 

Under 18 FIP: Gettata al vento una bella occasione

Vivisport Landriano 68 – Opera 60

Seconda trasferta per gli Under 18 di Ricky Pozzi, ospiti di Vivisport Landriano: praticamente un “classico” del torneo di qualificazione F.I.P. di questi anni. Avvio con molti errori da entrambe le parti, e punteggio conseguentemente basso. A metà quarto Spartani avanti 5-9. Distanza praticamente invariata a 3’01”, con i nostri ancora avanti di 5 sul 8-13. Con più attenzione si potrebbe allungare con decisione, invece negli ultimi minuti pasticciamo ancora e consentiamo a Landriano di restare in scia. Prima sirena 13-14 a nostro favore. Il secondo quarto prosegue sullo stesso copione e dopo 3’44” Opera torna a +5 (19-24). Purtroppo ci manca la forza per mettere a segno un vero break. Anzi, il passaggio di Landriano alla difesa a zona con una 1-3-1 piuttosto aggressiva ci manda in tilt: i nostri play non riconoscono la difesa a zona e chiamano schemi di attacco contro la difesa a uomo… Trascorrono così 3’30” in cui non segniamo, subiamo un 9 a 0 e a 2’36” all’intervallo siamo sotto 28-24. Reagiamo più con la grinta che col gioco e a 1’21” siamo di nuovo pari (28-28), ma poi, complice il 4 su 4 ai liberi di Landriano contro il nostro 0 su 3 sempre dalla lunetta, fa si che all’intervallo lungo siamo di nuovo sotto di 5, 34 a 29. (secondo quarto 21-15)

Nel terzo periodo Landriano difende il piccolo vantaggio fino a 2’13” dalla sirena, quando i nostri, con un buon 0-7, prima pareggiano a quota 47, e poi chiudono avanti sul 47-51 (terzo quarto 13-21). Nell’ultimo periodo iniziamo molto bene e dopo 58” raggiungiamo il massimo vantaggio (+7) sul 47-54, con un break complessivo di 0-10 che, in una partita a così basso punteggio, potrebbe e dovrebbe essere decisivo. Purtroppo, invece, ci manca il killer instict e subiamo nuovamente la zona avversaria. Landriano si rilancia così con un contro break di 11 a 1 che ci porta sul 58-55 a 3’05” dal termine (1 solo nostro punto in 6 minuti di gioco!!). Ci sarebbe ancora tempo per giocarcela e ci proviamo anche, arrivando a -2 a 2’13 sul 60-58 (nonostante 2 sanguinose palle perse consecutive…). Ma Landriano è più fredda e lucida, e sa cosa fare quando la palla scotta. Finisce 68-60. (Ultimo quarto 21 a 9, che dice tutto).

In un incontro complessivamente brutto e nervoso, sono tante le ragioni per spiegare una vittoria che comunque avevamo costruita, sfiorata e poi buttata al vento: 21 palle perse, poco più del 30% di squadra ai tiri liberi, incapacità di giocare negli spazi contro la zona avversaria (chiamando anche schemi fatti per attaccare la difesa a uomo e non la zona…), blocco in attacco segnando solo 1 punto in 6 minuti nel quarto decisivo e proprio nel momento in cui l’incontro era invece da chiudere definitivamente a nostro favore. In queste condizioni è difficile portare a casa gli incontri e Landriano vince alla fine con merito perché ha giocato meglio (o meno peggio?) nel momento topico. Ai nostri rimane da recitare un grande mea culpa.

Ora ci tocca Basketown Milano, che scenderà al PalaNenni mercoledì 1 novembre con inizio alle 20:15. Forza Spartani!

Rosa 1, Medaglia 4, Baroncini 2, Ferrari 10, Serbolisca 6, Gardiola 4, Pennisi 11, Lampugnani 2, Mariani 4, Limonta 16, Villa, Leggio.

 

FIP Under 18: Gli Spartani danno battaglia

Opera 67 – Here You Can 91

Recupero della prima giornata ed esordio casalingo per gli under 18 di coach Pozzi. Al PalaNenni arriva la corazzata Here You Can, determinata a vincere senza fare prigionieri. Avvio subito intenso: in 1’44”, con due giochi da 3 e un paio di liberi, HYC scappa subito sul 3-8. Gli Spartani però non si disuniscono e appaiono sul pezzo: primo pari sul 10-10 al 6’00”, replicato a 4’35” sul 14-14, quando la partita viene sospesa una prima volta a causa della scivolosità del parquet dovuto alla tardiva accensione del riscaldamento. Questo è un problema che si trascina da tempo e al quale il nostro Comune dovrebbe provvedere perché mette a repentaglio la sicurezza dei giocatori e l’immagine della nostra società e dello stesso Comune di Opera. La pausa non ci fa bene e alla ripresa delle operazioni subiamo in 2’35” un pesante break di 0-9 che ci porta a 2’ esatti alla prima sirena sul 14-23. Primo quarto si chiude 19-27, con HYC che sembra lanciata verso una proiezione da quasi 110 punti…Nel secondo tempo gli Spartani continuano a rendere difficile la vita agli avversari, che sicuramente si immaginavano una partita più semplice. Scendiamo a -10 a 8’33” sul 19-29, ma continuiamo ad attaccare avendo la pazienza di aspettare un tiro “buono”, mentre difendiamo con la solita grinta nella nostra metà campo. Ricuciamo il divario a -6 sul 29-35 a 3’38” dall’intervallo e qualche giocatore di HYC comincia a dar segni di nervosismo. Probabilmente si aspettavano un OBC più arrendevole. Il tempo si chiude con gli Spartani ancora a -8 sul 39-47, con il punteggio del secondo quarto in perfetta parità (20-20): siamo ancora in partita.

All’inizio del terzo quarto gli Spartani accelerano ancora e hanno una bella fiammata: in 1’04” siglano un bel 6 a 2. Siamo così a -4 sul 45-49 con la partita completamente riaperta! Bravi ragazzi!. Qui avviene l’episodio decisivo: un giocatore ospite perde definitivamente il controllo e, a gioco fermo, spintona alle spalle uno dei nostri, che purtroppo casca nella provocazione e reagisce. Risultato: entrambi espulsi! Purtroppo l’esclusione ci costa cara perché HYC è ben più attrezzata di noi per rimpiazzare l’assenza venutasi a creare e da quel momento fino alla terza sirena gli ospiti siglano un break di 8 a 21 che si rivelerà decisivo. HYC scappa a +17 sul 53-70 (terzo quarto 14-23), chiudendo il sostanza il discorso. Nell’ultimo quarto entrambe le squadre, che hanno speso molto sia a livello fisico che nervoso, rallentano un po’, ma gli Spartani hanno comunque ancora la forza di non sbracare, finendo si battuti di 24, ma non travolti. Finisce 67 – 91 (ultimo quarto 14-21)

E’ stata sicuramente una prestazione maiuscola dei nostri ragazzi, piena di segnali positivi: hanno messo in difficoltà uno squadrone come Here You Can, che da anni è costruito per tentare di vincere il campionato (peraltro senza finora riuscirvi: in questo senso più un Here You Try che un Here You Can…). HYC era scesa a Opera con la volontà di stravincere più che di vincere ma, in un clima diventato torrido a seguito di sospensioni dell’incontro per la scivolosità del parquet ed espulsioni varie, i nostri Spartani sono riusciti a portare gli ospiti ai limiti dell’isteria nel momento in cui il loro vantaggio si era ridotto a soli 4 punti in pieno terzo quarto. Alla fine è vero che abbiamo perso di 24, ma abbiamo dato battaglia a testa alta. Forse, fosse stata una partita a ranghi completi fino alla fine, ci sarebbe stato ancor più da divertirsi. Comunque bravi ragazzi, siete stati spavaldi!

Il campionato non da tregua e già giovedì 26 saremo chiamati ad un’altra impegnativa trasferta, ospiti di Vivisport Landriano nella palestra Pasolini di via XXV Aprile. Palla a due alle 21.00. Forza Spartani!

UNDER 18 FIP: Esordio vincente in trasferta

Polisportiva Garegnano 51 – Opera 61

Esordio ufficiale per gli Under 18 di coach Riky Pozzi, nell’anticipo della seconda giornata del torneo F.I.P. under 18, che vede gli Spartani ospiti della Polisportiva Garegnano a Milano.

Avvio al rallentatore con i gialloblu che sembrano frenati dall’emozione dell’esordio, sbagliando conclusioni certamente alla nostra portata. Anche gli avversari faticano a trovare il fondo della retina e così dopo 3’30” il tabellone segna uno scarno 2 a 4. Tutto il quarto prosegue sulla stessa trama, con gli Spartani che, pur sembrando tecnicamente più attrezzati, di fatto non riescono ad allungare. Prima sirena 12 a 14 per Opera. Anche il secondo quarto procede con molti errori banali. La partita è poco spettacolare e nonostante un micro allungo degli Spartani a +5 a metà periodo, nel finale sprechiamo il piccolo vantaggio accumulato, andando all’intervallo lungo con un solo punto di vantaggio sul 27 – 28 (secondo quarto 15 – 14). La sensazione di aver purtroppo sprecato molto resta e avremmo dovuto invece, se non chiudere l’incontro, almeno averlo già indirizzato sui giusti binari.

Anche nel terzo quarto il copione non cambia: Opera resta quasi sempre avanti di poche lunghezze (massimo vantaggio di nuovo a +5 sul 27-32 a 5’16”), ma non va in fuga. Anzi, a 3’09” alla penultima sirena Garegnano con un buon 8 a 2 in poco più di 2 minuti mette per la prima volta il naso avanti sul 35 – 34. Coach Pozzi chiama un timeout a 2’18” quando siamo ancora sul 35 – 34. Le parole del nostro coach, unite forse all’orgoglio degli Spartani che si vedono per la prima volta in svantaggio, scuotono finalmente i nostri ragazzi: un buon contro break di 7 a 0 frutto di schemi finalmente eseguiti fino in fondo e del nostro pressing sulle rimesse avversarie ci porta alla sirena avanti di 6 e finalmente convincenti: 35-41 (terzo quarto 8-13). Nei primi 59” dell’ultimo quarto piazziamo subito un altro 4 a 0, arrivando per la prima volta al vantaggio in doppia cifra, +10 sul 35 – 45 (break di 0 a 11 in poco più di 3’ a cavallo fra il finale del 3° quarto e l’inizio dell’ultimo!). Sarà il break decisivo: con una buona gestione del vantaggio riusciremo infatti a controllare il vantaggio accumulato senza soffrire più del dovuto, nonostante qualche palla che viene ancora sprecata per fretta di chiudere o per qualche calo di concentrazione nel finale.

Tutto sommato è stata una buona prestazione dei nostri ragazzi che, nonostante una palese emotività che ci ha frenato per buona parte dell’incontro, sono stati incisivi a rimbalzo nonostante fossero fisicamente in difficoltà sui nostri avversari. Gli Spartani hanno poi avuto la “solita” positiva reazione d’orgoglio nell’unico momento di difficoltà che, unita ad una superiorità tecnica piuttosto evidente, ci ha permesso di portare a casa la prima meritata vittoria stagionale.

Ora ci aspetta il recupero della prima giornata che sarà domenica 22 nella tensostruttura di via Nenni alle ore 11:30 contro Here You Can. Forza Spartani!

 

Silver F.I.P. U18: Dura lezione per gli Under 18

Città di Opera 46 – Vivisport Landriano 67

Gli Spartani ospitano la capolista Vivisport Landriano per tentare l’aggancio al vertice dopo le due ultime convincenti vittorie con Borgo San Giovanni e con ABC Crema, diretta concorrente. Partenza disastrosa: 0-4 dopo 1’ 16”, 0-7 dopo 2’54”, segniamo i primi punti dopo 5 minuti esatti (2-9)! I ragazzi appaiono contratti, poco tonici e la sensazione è che Landriano ci stia pure, involontariamente certo, tenendo in partita perché non ha la forza, o la capacità, di infliggerci il colpo del KO. Tutto il quarto si trascina così, con i nostri che non riescono a scuotersi e a combinare nulla di buono e gli ospiti che, applicandosi un minimo di più, riescono comunque con costanza a dilatare il divario: 4-13 dopo 7’10”, per poi chiudere 6-18. Con la miseria di 6 punti in attacco ci sta andando pure bene. Nel secondo quarto il livello della partita riesce addirittura a peggiorare, perché mentre il gioco del nostro attacco continua a non decollare (se nel primo quarto infatti abbiamo totalizzato 6 punti, nel secondo ne realizzeremo 8…), anche Landriano si inceppa (loro ne realizzeranno infatti solo 9). Decisamente una brutta partita. Alla sirena siamo quindi 14-27 (secondo quarto appunto 8-9). Paradossalmente, nonostante il divario di 13 punti, e pur non riuscendo mai ad trovare almeno un paio di giocate consecutive che ci esaltino e che accendano la nostra miccia, siamo ancora in partita.

Nel terzo quarto Landriano si schiera a zona, anche forse per conservare un po’ le forze visto che praticamente disputerà l’intero incontro schierando solo 6 giocatori, optando per una 1-3-1 un po’ camuffata. Nonostante facciamo fatica a leggere la nuova situazione, con i nostri play che spesso restano ingabbiati all’altezza della lunetta, vinciamo il quarto 15 a 13 (segnando quindi più punti in questo quarto che in tutto il primo tempo), ma è davvero troppo poco per parlare di rimonta o di partita veramente riaperta. Il potenziale per farlo ci sarebbe, o per lo meno la sensazione dalla panchina è questa, ma ci manca la forza per dare continuità alle nostre giocate, sia in difesa che in attacco. Lo spirito della squadra, quindi, non si “esalta”, e non riusciamo quindi ad innescare un vero break per riaprire davvero l’incontro. Terza sirena sul 29-40 Nell’ultimo quarto, con Landriano ormai definitivamente a zona, rosicchiamo inizialmente un altro punticino, raggiungendo la soglia psicologica del -10 (33-43 dopo 1’25”). Sarebbe il momento giusto per provarci davvero. Purtroppo non riusciamo invece ad andare oltre e anzi, con il passare dei minuti ci scoraggiamo e ci innervosiamo ulteriormente. Deponiamo praticamente le armi, e negli ultimi minuti gli ospiti sono anche abili a sfruttare cinicamente la nostra virtuale bandiera bianca, infliggendoci un divario significativo che sarà difficile da rimediare nella partita di ritorno nell’ottica di una eventuale classifica avulsa. Finisce quindi con una autentica punizione (-21), sul 46-67 (ultimo quarto 17-27).

Partita strana dei nostri Spartani, soprattutto se si confronta con le ultime recenti prestazioni nel torneo FIP. Siamo apparsi apatici, forse addirittura svogliati, certamente poco maturi. Probabilmente è una sconfitta che ci costerà carissima visto che per accedere al tabellone dei playoff conta solo il primo posto, ora molto lontano. Ma oltre a discorsi di classifica, che in questo momento appaiono decisamente secondari, la mia sensazione è quella di aver visto una partita dove, se fossimo riusciti a giocare almeno per un paio di quarti secondo i nostri “normali” standard, saremmo certamente stati all’altezza dei nostri avversari. Landriano ha vinto con merito, sia chiaro, è sempre stata avanti e non ci ha mai fatto rientrare. Quello che ho percepito e che intendo dire è che, a sensazione, non abbia nemmeno dovuto fare molta fatica per vincere la partita, perché noi, semplicemente, “non ci siamo stati”. Servirà un rapido reset generale per affrontare il prossimo incontro, in programma ancora in Nenni giovedì 2 marzo alle 20:30 contro Dresano. Forza Spartani!

F.I.P. U18 Silver: Gli Spartani vincono e convincono

Città di Opera 58 – ABC Crema 47

Esordio casalingo per gli Under 18 nel torneo Silver FIP. Gli Spartani ospitano al PalaNenni la temibile ABC Crema, che fin qui ha subito come noi una sola sconfitta, ma avendo però battuto Casalpusterlengo che ci aveva sconfitto nella prima giornata. Avvio deciso dei ragazzi di coach Pedrinelli, che segnano subito una bella tripla dopo una buona rotazione di palla, a cui Crema replica realizzando un solo tiro libero. Dopo 1’30” siamo quindi avanti 3 a 1. Gli Spartani restano concentrati e molto attenti soprattutto nella fase difensiva. Dopo 6’21” siamo ancora avanti, doppiando gli ospiti sul 12-6. Nel finale di quarto riusciamo ad esprimere un basket oltre che efficace anche piacevole. Crema non trova più la via della retina e chiudiamo il quarto con un ottimo break di 8 a 0, che ci fa scappare a +14 sul 20 a 6. Dopo un avvio così intenso è forse fisiologico avere un leggero calo di pressione, che consente agli ospiti di portarsi prima a -10 dopo 3’20” sul 24-14 e poi a -8 dopo 4’04” sul 24-16, col il nostro attacco che accusa un leggero passaggio a vuoto. Gli Spartani però sono in palla e non mollano e con un importante 8 a 3 ricacciano Crema a -13 sul 32 a 19 a 1’53” dall’intervallo. Un’ultima tripla degli ospiti porta le squadre all’intervallo con 10 punti di differenza sul 32-22 (secondo quarto 12-16).

Il terzo quarto inizia mantenendo l’equilibrio che si era visto nel secondo quarto: dopo 5’10” gli Spartani sono ancora avanti di 8 sul 36-28. E’ in questo momento che ABC produce il suo massimo sforzo e in 1’47” realizza un importante 0-6 che li porta a soli 2 punti di distacco sul 36-34 a 3’03” dalla sirena. Gli Spartani hanno però la forza e la capacità di non disunirsi completamente e grazie ad un finale da 6 a 4 reggono botta portandosi nuovamente a +4 sul 42-38 (terzo quarto 10-16). Il quarto e decisivo periodo sia apre con due attacchi efficaci degli ospiti inframezzati da una bella giocata da 3 punti dei nostri. Dopo 56” siamo quindi ancora in grande equilibrio sul 45-42. Crema ha speso molto per riportarsi in partita, mentre i ragazzi di coach Pedrinelli, pur subendo una parziale rimonta, non si sono mai disuniti e ora trovano la forza di ripartire con un importante 9 a 1 che nei successivi 5 minuti ci riporta a quota +11, sul 53-43 quando mancano 4’05”. Gli ospiti ci provano fino alla fine, ma Opera è ormai nuovamente in controllo. Negli ultimi minuti non cambia più nulla: Opera resta a +11 e chiude 58-47 (ultimo quarto 16-9).

Ottima prova degli Spartani, che grazie ad un avvio determinato nel primo quarto e ad un solido finale nel momento decisivo dell’ultimo periodo hanno portato la partita nella propria comfort zone, riuscendo sempre a gestire la situazione senza mai subire anche nel momento di massimo sforzo degli ospiti. Sicuramente una prova convincente che ci deve accompagnare con fiducia verso la sfida contro la capolista Landriano, che si terrà giovedì 16 in Nenni alle 20:30. Forza Spartani!

UISP U18 :Gli Spartani lottano tenacemente contro la capolista

Sport Promotion 58-Here You Can 63

Incontro “di cartello” nella tensostruttura di via Nenni, dove i ragazzi guidati da coach Aldegheri ospitano la capolista Here You Can. Gli Spartani sono chiamati a provare a riscattare la netta e dolorosa sconfitta dell’andata, che ci aveva visti umiliati di oltre 40 punti. Inizio in salita e dopo 1’42” siamo già ad inseguire dopo un netto 0-5. Il timeout prontamente chiamato serve solo in parte a risvegliare i gialloblu dalla letargia iniziale: dopo 4’12” i pavesi allungano ancora portandosi sul 2-10, dominando sotto le plance con i loro numerosi giocatori lunghi ed atletici. Il primo quarto si chiude 6-16. Se tutto sommato siamo riusciti a limitare abbastanza l’attacco avversario, nonostante la loro fisicità nettamente superiore, di contro il nostro approccio offensivo è davvero troppo timido, con i ragazzi che si rifugiano solo nel tiro da fuori e rinunciano ad attaccare il ferro come invece li esorta il nostro coach. Il secondo quarto inizia con un altro piglio e un nostro minibreak di 4-0 in 43” accorcia un po’ le distanze (-6 sul 10-16) e soprattutto ci restituisce un po’ di morale. I nostri prendono coraggio e cominciano con successo ad attaccare anche il pitturato. Ora l’incontro è molto più equilibrato e per tutto il periodo gli Spartani riescono a restare in partita, con il divario che resta costantemente fra i 6 e i 7 punti di svantaggio: 13-19 dopo 3’42”, 19-25 dopo 6’09”. La situazione non cambia fino all’intervallo, che si chiude 24-31 (con un buon quarto vinto dagli Spartani 18 a 15).

Il terzo quarto ricomincia con lo stesso starting five spartano, ma questa volta i nostri ragazzi sono molto più convinti e fiduciosi. Questa volta il break a zero è infatti per noi e con un ottimo 7 a 0 nei primi 3’13” ci portiamo in perfetta parità: 31-31. Molto bene. Lo sforzo compiuto per rientrare però ci costa caro e siamo di nuovo un po’ piantati sui pedali. I pavesi (tutti 1999) la mettono sul fisico e ci assediano sotto i nostri tabelloni dove concediamo diversi secondi e anche terzi tiri. Here You Can così riesce nuovamente a riallungare a +5 dopo 4’56” (31-36) e poi a +10 dopo 6’10” (31-41). Tutto da rifare. Il quarto si chiude con il massimo vantaggio pavese a +12 sul 36-48 (terzo quarto 12-17). Sembra tutto finito, anche perché nei primi 2 minuti dell’ultimo quarto gli ospiti danno la sensazione di riuscire a controllare l’incontro, rimando a +11 sul 39-50. Ma gli Spartani non mollano e hanno la forza di combattere duramente sotto le plance a rimbalzo con i propri lunghi, nonostante la differenza di centimetri, mentre le nostre guardie si occupano di portarci punti in attacco, alternando buone penetrazioni a qualche bomba da 3. Dopo 3’43” recuperiamo a -8 (43-51), poi a -6 dopo 5’17” (47-53) ed ancora -4 dopo 6’07” (49-53). Negli ultimi 4 minuti Here You Can ci teme, al punto che il loro allenatore è costretto a non togliere praticamente mai il loro lungo migliore (uscito e rimesso subito in campo dopo soli 10 secondi ed autore di 34 punti…) ed arriva addirittura a chiamare 2 timeout consecutivi per chiarire bene le idee ai propri giocatori. Finisce 58-63 (con l’ultimo quarto a nostro favore per 22 a 15).

L’orgoglio purtroppo non ci è bastato per completare la bella rimonta, ma possiamo essere orgogliosi della prestazione dei nostri ragazzi, che hanno saputo reagire almeno due volte e hanno decisamente riscattato la vergognosa prestazione dell’andata. Battere la capolista sarebbe stato un gran colpo, sia per il nostro morale che, soprattutto, per la nostra classifica che ci vede ancora rincorrere il quarto posto utile in lotta con Schuster per l’accesso alla fase Gold. Le nostre residue speranze sono affidate agli ultimi due decisivi incontri di questa fase, contro CSC Corsico e Niguardese, attualmente terza e seconda in classifica. Sarà durissima, ma se riusciremo a riproporre lo spirito messo in campo questa sera, ci si può provare. La prima di queste due “finali” sarà in trasferta domenica 12 febbraio a Corsico in via Caboto 1 contro CSC, con inizio alle 20:15. Forza Spartani, proviamoci fino in fondo.

Silver F.I.P. U18 Giornata : Agevole trasferta per gli Spartani

Borgo San Giovanni 30 – Città di Opera 103

Spartani di scena ancora in trasferta per la seconda giornata del torneo Silver FIP. Si va in scena a Pieve Fissiraga, ospiti del Borgo San Giovanni.

Spartani concentrati e determinati a riscattarsi dopo la bruciante sconfitta subita nel finale all’esordio contro Assigeco. La partenza non lascia dubbi sull’atteggiamento che i nostri ragazzi vogliono imprimere alla partita di questa sera: dopo 2 minuti esatti siamo avanti 0-11. La nostra intensità agonistica si mantiene costante per tutto il primo quarto, portandoci a +16 sul 6-22 dopo 6’37”. Il primo quarto si chiude sul 13-31, con l’incontro che appare già virtualmente deciso.Anche nel secondo quarto i ragazzi di coach Pedrinelli restano determinati e aggressivi, rubando spesso palla grazie al pressing portato sugli avversari. Allunghiamo ancora dopo 6’49” sul 18-42 (+24), per poi arrivare all’intervallo a + 39 sul 19-58 (secondo quarto 6 a 27)

Nel terzo quarto concediamo ai nostri avversari solo 4 punti, arrivando all’ultimo intervallo a +59 sul 23-82 (parziale 4-24). L’ultimo quarto vive nella sola ricerca, da parte dei nostri ragazzi, a raggiungere l’obiettivo psicologico dei 100 punti realizzati, cosa che ci riesce a 1’12” dal termine con un canestro del nostro capitano. Finisce 30 a 103 (ultimo periodo 7- 21).

Partita sicuramente agevole, ma che gli Spartani hanno comunque interpretato diligentemente sapendo mantenere la giusta concentrazione per tutti i 40’, con una distribuzione dei punti abbastanza omogenea su tutti e quattro i periodi. Inoltre tutti i giocatori iscritti a referto sono riusciti a realizzare almeno 2 punti, cosa che non ci riusciva da moltissimo tempo. Sicuramente è stato un buon allenamento in vista dell’insidioso esordio casalingo che ci opporrà, in via Nenni giovedì 9 febbraio alle 20:30, alla attuale capolista ABC Crema. Forza Spartani.

FIP U18: Gli Spartani girano un film e mezzo

Gaggiano 76 – Città di Opera 53

Spartani in scena in trasferta per la sesta giornata FIP contro la terza forza del girone, il Gaggiano. Prima della partita coach Pedrinelli ammonisce i ragazzi, dicendo loro che questa può essere una partita a due facce, completamente diverse fra loro: o quella di una sconfitta memorabile, perché gli avversari sono alti ed anche atletici e ci possono fare molto male, o quella dell’impresa memorabile, la partita dove ottieni il grande risultato che non ti aspetti. Ancora nessuno sa che gli Spartani riusciranno, quasi, a recitare entrambi i copioni. L’avvio ha l’effetto di un flash accecante appena svegliati: ‘na botta! Gli Spartani sembrano Rocky alla prima ripresa dell’incontro contro Apollo Creed: prendono solo dei gran cazzotti da tutte le parti e non sanno nemmeno da che parte iniziare a reagire. 8 a 0 dopo 50”! 16 a 0 dopo 3’20”! Un disastro. Realizziamo i nostri primi punti dopo 5 minuti di gioco. Alla prima sirena siamo sotto di 27 (!!) sul 33 a 6! La partita sembra già strafinita e Gaggiano sta facendo una tranquilla passeggiatina domenicale sul nostro torace. La prima profezia di Pedrinelli si è avverata. Ma gli Spartani sanno essere attori polivalenti, estraggono il copione di “300” e iniziano a recitare nei panni degli eroi di Leonida. Un costante lavoro ai fianchi sugli appagati padroni di casa ci fa ottenere un piccolo break di 2-10 dopo 3’24”. Scendiamo sotto i 20 punti di distacco sul 35-16. Continuiamo a parare e rispondere portando a casa una stoccata alla volta come la Vezzali, con un Di Fiore dominante sotto le plance nonostante avversari di oltre 2 metri. All’intervallo siamo a -14 sul 43-29 (secondo quarto nettamente a nostro favore 10-23).

L’inerzia della partita è completamente cambiata e anche la seconda profezia di Pedrinelli, quella epica, sembra potersi realizzare, almeno in parte, facendo sperare in una rimonta che sembrava impossibile. Dopo 1’32” del terzo quarto, un altro breakkino di 0-4 ci porta ad affacciarci sulla soglia del distacco in singola cifra. Siamo infatti a -10 sul 43-33. Incredibile! Qui abbiamo anche 3 possessi consecutivi per riaprire definitivamente la partita, con Gaggiano che sembra aver smarrito la vena migliore e non si capacita di dover essere costretta a ricominciare un incontro che credeva già stravinto. Due di queste nostre tre conclusioni, in questa fase, sono anche abbastanza sfortunate e non riusciamo così a valicare la soglia psicologica del -10. Continuiamo però a lottare e ora la partita è anche in una fase di piacevole “equilibrio combattivo”. Gaggiano però sembra ora poter resistere alla nostra ondata di piena e ha rafforzato gli argini: nel finale recupera ancora qualche punto e si porta prima nuovamente a +12 a 2’33” alla fine del quarto, per poi chiudere a +17 sul 58-41 (terzo quarto 15-12). L’impresa epica ci è riuscita solo in parte e la seconda profezia del nostro coach ci riesce purtroppo solo a metà. Nell’ultimo quarto lottiamo ancora con tutte le ultime energie rimaste. A 3’35” dalla fine siamo ancora tutto sommato più che dignitosamente in partita (-14 sul 65-51), se si considera l’asfaltatura che stavamo subendo nel primo quarto! Negli ultimi minuti paghiamo lo sforzo fisico e una disastrosa percentuale ai liberi (nemmeno il 15% con 2 su 14!!!) e Gaggiano ci doma definitivamente. Finisce 76-53 (ultimo quarto 18-12), con un -23 forse fin troppo punitivo per i nostri ragazzi.

Incontro divertente, con gli Spartani che come sempre sanno regalare emozioni forti, mettendo in campo tutte le loro sfaccettature: gli avvii sempre molto timorosi ed immaturi che ormai contro le squadre vere diventano impossibili da recuperare, carenze tecniche imbarazzanti (queste vergognose percentuali ai liberi, per esempio, non si possono più giustificare), ma anche un coraggio da leoni e l’orgoglio di non voler subire lezioni da nessuno, sapendo riaprire partite già perse. Che piaccia o no gli Spartani di oggi sono così, tragici a momenti, eroici in altri, non a caso Spartani, appunto: due film al prezzo di uno! Sicuramente non puoi non affezionarti a questi ragazzi: irritanti, ma anche irresistibili. Bravi ragazzi! La prossima partita FIP sarà in Nenni il giorno dell’Immacolata alle 19:45 contro il Battaglia (una squadra con un nome che si addice ai nostri Spartani… Credo che ci sarà da divertisi anche stavolta!!). Gli Spartani daranno ancora battaglia.