FIP U15 3^a Giornata Fase Gold: Battaglia Mortara 58 – Opera 30

Terzo incontro e terza trasferta per gli U15 impegnati nella seconda fase del torneo FIP. I nostri vanno in scena ad Abbiategrasso, ospiti del Battaglia Mortara.

L’inizio è subito durissimo, di quelli che non lasciano dubbi su quale sarà l’esito della partita: dopo 2’28” Mortara conduce 8 a 0, e dopo 4’14” praticamente “raddoppia” volando 15 – 0. I nostri appaiono spaesati e non reagiscono, mentre ai nostri avversari sembra venire tutto facile, inclusa un’eccellente media realizzativa nei tiri da fuori. Il primo quarto finisce 24 – 4, con la netta sensazione che la partita sia già finita.

Nel secondo quarto l’incontro si fa un po’ più equilibrato, anche se il Battaglia mantiene agevolmente l’inerzia della partita. Dopo 4’24” di gioco recuperiamo un punticino con un parziale di 4 – 5, cosa che certo non impensierisce i nostri avversari, che mantengono un largo vantaggio (28 – 9), ma se non altro ci permette di ritrovarci un pochino, nel morale e nelle idee. All’intervallo siamo 42 – 15 (parziale 18 a 11): sicuramente un po’ meglio, con un quarto decisamente più equilibrato, nonostante i 27 punti di ritardo accumulati.

Nell’intervallo i nostri coach, che volutamente nel primo tempo non sono intervenuti più di tanto per cercare di spronare i nostri Spartani ad imparare anche a trovare da soli risorse e motivazione, incitano i ragazzi a provare a contenere il passivo al di sotto dei 30 punti, cosa che appare molto difficile avendone già 27 sul groppone…

Nel terzo quarto, il mix fra la nostra maggiore determinazione e l’inevitabile relax che Mortara si concede, fa si che l’incontro sia decisamente più equilibrato. I nostri avversari tornano a tirare con percentuali da fuori decisamente più umane (dopo che nel primo quarto avevano addirittura sfiorato il 70% da fuori!) e noi ritroviamo un po’ della nostra intensità difensiva. Il parziale del quarto è di 9 a 7 per i padroni di casa, con il punteggio che si fissa sul 51 – 22. Un solo punto ci separa ancora dal baratro psicologico del -30.

Anche l’ultimo quarto segue lo stesso profilo, con i nostri che riescono a contenere l’attacco di Mortara. Ci togliamo così due piccole soddisfazioni, nonostante la netta sconfitta: quella di vincere l’ultimo quarto 7 a 8 e quella di riuscire a mantenere il passivo entro i 30 punti come richiesto dai coach all’intervallo, con il finale che si fissa sul 58 a 30.

Partita decisa tutta nei primi 15’, dove la differenza fra le due squadre è apparsa incolmabile. E’ difficile stabilire quanto, della nostra reazione nei successivi 25’ finali, sia merito della nostra migliorata difesa e quanto, invece, figlio dell’appagamento dei nostri avversari. In ogni caso, va dato merito comunque ai nostri Spartani di essere riusciti ad evitare una sconfitta memorabile, benché netta, visto come si era messa all’intervallo.

Ora ci aspetta la prima partita casalinga. Domenica 1 giocheremo contro la Virtus Cornaredo in Dante alle 11:30. Forza Spartani, vi aspettiamo per la partita del riscatto.

Ancora con rotazioni ridotte,gli Spartani si aggiudicano un match molto ben giocato.

Ottimo primo quarto nel quale, pur essendo poco precisi sotto la plance avversaria, con la nostra velocità, il nostro atletismo , la nostra pressione che ci permette di rubare molti palloni e i nostri interessanti giochi offensivi, tramortiscono i milanesi del Mojazza.

Ad una prima fase di gioco molto intensa, giocata a mille a l’ora e sicuramente molto divertente da vedersi, fa riscontro una seconda che, a causa di una certa rilassatezza mentale e anche per un po’ di fatica, facciamo rientrare gli avversari. Loro sono più energici in zona difensiva e ciò limita le nostre percentuali realizzative. E la nostra zona non crea particolari problemi ai loro attacchi. Subiamo tre bombe dall’arco e spesso siamo in affanno contro le penetrazioni milanesi.

Tutto da rivedere ed il rientro negli spogliatoi, solo sopra di 8, ci può aiutare. Scendiamo in campo con più aggressività nella terza parte di gioco, tanto è che sembra di rivedere gli Spartani dell’inizio partita. Lasciamo la zona per riportarci ad uomo e lo “ shampetto “ preso nei dieci minuti di riposo, ci permette di ritrovare energia. La nostra area viene blindata ed i nostri attacchi sono più efficaci. La pressione tutto campo ci permette ottime intercettazioni che vengono poi trasformate in letali contropiedi. Nulla a che vedere con il quarto precedente.

Spartani sugli scudi con la “ benzina “ che torna a circolare nelle gambe e nelle teste. Discreta anche l’ultima frazione. Peccato del bonus dopo tre minuti, ma bravi a gestire la parte finale dell’ incontro con ottime percentuali realizzative e difesa sempre attenta.

Bella vittoria e e bella partita giocata dai biancoverdi, che hanno saputo ben reagire dopo un brutto secondo quarto. Non facile rientrare e dare una sferzata alla partita. Segno di una grande squadra e di un ottimo atteggiamento mentale.

OBC 80 – Mojazza 51

Parziali: 24/9, 12/19, 22/9, 22/14.

Tabellino:

Cazzaniga 6, Di Fiore 7, Giargiari 14, De Francesco 28, Salerno n.e, Rossetti, Sarcinelli, Oldani n.e, Botta 2, Verardi, De Simone 23.